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Non serve una scusa per organizzare un weekend in una delle città più belle del mondo. Una vacanza a Roma regala sempre tanta allegria: la buona cucina delle trattorie tipiche, il clima piacevole tutto l’anno, una quantità infinita di musei e opere d’arte a cielo aperto. Anche se siete tra coloro che oramai si sono già scattati migliaia di selfie davanti alla Fontana di Trevi, hanno visitato il Colosseo, fotografato il Cupolone, passeggiato per i Fori Imperiali, guardato le vetrine di via Condotti e fatto shopping in via del Corso, la capitale riserva molte altre sorprese. Seguite questo itinerario che renderà il vostro prossimo weekend a Roma un’esperienza unica.
Tra illusioni ottiche e panorami mozzafiato
Il bello di visitare Roma più di una volta, è la possibilità di scoprire continuamente nuovi angoli, in realtà molto antichi, che la città eterna custodisce gelosamente. Spesso infatti anche chi ci vive non li conosce tutti.
Ecco un itinerario suggestivo che potete seguire la prossima volta che organizzate una vacanza a Roma.
1. Non importa quanti weekend a Roma abbiate già speso, ogni volte si cerca sempre una nuova angolazione dalla quale fotografare il Cupolone. Il consiglio? Fate una gita a Villa Pamphili , e poi incamminatevi per via Piccolomini per godervi lo stravagante effetto ottico: una vista unica della cupola di San Pietro che sembra rimpicciolirsi mano a mano che vi avvicinate e diventa più grande mano a mano che vi allontanate.
2. Il Colle Aventino è un ottimo punto di osservazione sulla capitale e su San Pietro per due motivi. Uno è il
belvedere del Giardino degli Aranci, che in realtà si chiama Parco Savello, da cui si gode una vista panoramica sui tetti della città, Piazza Venezia, l’Isola Tiberina e ovviamente il Cupolone. L’altro è piazza Cavalieri di Malta: qui il portone del Priorato di Malta offre una vista con sorpresa.
Basta avvicinare l’occhio alla serratura, per avere una straordinaria inquadratura su San Pietro, incorniciata dal tunnel di siepi del giardino interno. Non è un caso fortuito ma una magnifica trovata dell’architetto Piranesi.
3. A Roma ci sono tante chiese splendide e famose. Se non avete ancora visitato la Chiesa di S. Ignazio, nella omonima piazza, o l’avete fatto in maniera distratta, entrate ed alzate lo sguardo: quella che osservate non è la cupola ma l’illusione di una cupola. Nel 1600, dopo che la chiesa fu costruita, vennero a mancare i fondi per realizzare la cupola e così, per rimediare al problema, con un espediente artistico raffinato venne dipinto il trompe-l’oeil della cupola, un inganno prospettico eccellente.
4. Per vedere questa curiosità dovete andare in piazza della Chiesa Nuova. Qui una volta alla settimana infatti il
dipinto dietro all’altare, Angeli adoranti la Madonna Valicelliana, realizzato da Rubens, scompare. E prende il suo posto un’immagine miracolosa della Madonna. L’invenzione dello stesso Rubens è azionata dal sacrestano che fa salire un dipinto e scenderne un altro. Il motivo? All’epoca l’antichissima icona miracolosa si stava rovinando per l’esposizione alla luce, così venne commissionato a Rubens l’incarico di creare un’opera a sua protezione.
5. Quando fu costruita nel 300 d.C con i suoi 19 km era la più lunga cinta muraria del mondo antico. Oggi potete percorrere i 350 metri del tratto di Mura Aureliane compreso tra Porta S. Sebastiano e il Bastione Ardeatino,intervallati dalle torri di avvistamento. Camminerete su un emozionante pezzo di storia e potrete osservare da vicino la maestosa Porta S. Sebastiano, che ospita il Museo delle Mura Aureliane e una stupenda
terrazza panoramica. È sicuramente uno dei posti più belli da vedere a Roma, aperto dal martedì alla domenica, dalle 14 alle 18. Perfetto quindi anche se siete a Roma nel weekend.
6. Può sembrare strana come meta, invece i cimiteri a volte possono essere una destinazione interessante. Ne è una prova il Cimitero Acattolico che ospita le tombe di grandi personaggi illustri. Nato agli inizi del secolo scorso per le tombe di chi era protestante, nel tempo ha dato sepoltura apersone di ogni fede, dai musulmani agli ebrei. Qui si possono visitare le tombe di Antonio Gramsci, John Keats, Percy B. Shelley e ammirare la famosissima scultura l’Angelo del Dolore di William Wetmore Story.
7. Le bizzarrie dei grandi artisti non finiscono mai di stupire. Ed è il caso della Casa di via gregoriana, realizzata da Federico Zuccari. Pare che fosse rimasto talmente colpito dal parco dei Mostri di Bomarzo da volere rendere loro omaggio realizzando la casa più inquietante della città. Quando andate in vacanza a Roma ricordatevi di fermarvi in via Gregoriana all’altezza di via Sistina e vedrete le porte e le finestre incorniciate da mostruose bocche spalancate.
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