Immersa nella verdeggiante natura delle colline marchigiane con alle spalle il Parco Gola della Rossa e di Frasassi, in una piccola frazione del comune di Serra San Quirico chiamata Sasso, si trova l’Abbazia di Sant’Elena.
L’Abbazia di Sant’Elena è senza dubbio una delle più antiche e importanti delle Abbazie della Vallesina.
La storia dell’Abbazia di Sant’Elena
L’Abbazia di Sant’Elena fu fondata nel 1005 da San Romualdo. Ben presto divenne la più importante Abbazia della zona sul piano politico, civile e sociale. Pensa che nel XII secolo vantava il possesso di circa 50 chiese e 10 edifici fra castelli e ville con tutti i beni annessi.
Più tardi, nel 1180, l’Abbazia si unì alla congregazione dei Camaldolesi.
L’ importanza di questa Abbazia era accresciuta dal diritto dell’ Abate di esercitare la giurisdizione civile e penale, incluso il diritto di vita e di morte. Inoltre la sua giurisdizione comprendeva un territorio piuttosto ampio che dalla Gola della Rossa toccava Cupramontana (il Castello del Massaccio) e San Marcello.
La decadenza dell’Abbazia iniziò intorno al XV secolo quando il Papa Innocenzo VIII tolse all’ordine Camaldolese l’ Abbazia nominando un Abate Commendatario, un monaco cioè non appartenente all’ordine e che non era obbligato a risiedere nell’Abbazia.
Nel 1816 l’ Abbazia con tutti i beni annessi fu ceduta in enfiteusi alla famiglia Pianesi che poi ne diventò la legittima proprietaria.
L’Abbazia di Sant’Elena oggi
L’Abbazia di Sant’Elena è in stile romanico-gotico ed è composta dalla Chiesa Basilicale di proprietà della Curia di Camerino e dall’Antico Convento e Giardino di proprietà della famiglia Pianesi.
La chiesa è costruita a blocchetti di arenaria irregolare; ha una facciata con campanile a vela e un bel portale, sormontato da una lunetta che mostra una croce apicata tra due leoni a bassorilievo.
All’interno si presenta a tre navate; quella centrale è larga più del doppio rispetto a quelle laterali ma si eleva alla stessa altezza delle altre, tanto da conferire all’invaso l’aspetto di una chiesa sala, ” a gradinature”.
Il presbiterio, sopraelevato sulla cripta, conserva nella conca absidale la tela che raffigura Sant’Elena e la Croce, opera del Pomarancio.
Orari di Apertura dell’Abbazia di Sant’Elena
L’Abbazia è aperta tutte le Domeniche e alle ore 10 si celebra la Santa Messa.
Matrimonio all’Abbazia di Sant’Elena
Questo luogo ricco di fascino e storia è uno dei luoghi scelti dai giovani sposi che si giurano amore eterno.
Nel Convento e nel giardino è possibile organizzare ricevimenti di matrimonio, feste private e convegni, naturalmente solo ed esclusivamente su prenotazione.
Per ulteriori informazioni visita il sito www.abbaziadisantelena.com
Il Parco dei Daini
Proprio vicino all’Abbazia è possibile ammirare un piccolo parco dei Daini. I miei bambini ogni volta che arrivano in questo luogo si innamorano di questi docili animali e si divertono un mondo a dar loro da mangiare.
Mi raccomando, rispettate quanto indicato dai cartelli e non date a queste tenerissime bestiole da mangiare cose che possano provocare loro dei danni.
Come arrivare all’Abbazia di Sant’Elena
Prendere l’autostrada A14 e uscire ad Ancona Nord. Poi prendere la superstrada Ancona-Roma (direzione Roma) e uscire Apiro-Mergo. Seguire le indicazioni per l’Abbazia.
Da Roma. Prendere la Superstrada Fabriano-Ancona direzione Ancona. Uscire ad Apiro-Mergo e seguire le indicazioni per l’Abbazia.
Itinerari da non perdere nella zona
Assolutamente da non perdere nella zona una visita:
- A Serra San Quirico
- A Cupramontana la capitale del Verdicchio
L’Abbazia di Sant’Elena si trova tra l’altro nelle vicinanze del Parco Naturale Gola della Rossa e di Frassasi e a pochi km dalla Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e Monte Canfaito, luoghi che regalano infinita bellezza, tra natura e storia.
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