Il Corbezzolo tra curiosità e proprietà benefiche

di Marta Mancini

Il Corbezzolo è una pianta sempreverde dalle preziose proprietà officinali, molto diffusa nella zona del Conero.

Foglie verdi, fiori bianchi e frutti rossi. Con questi colori il corbezzolo non poteva che essere la pianta più rappresentativa del nostro Paese, un simbolo Tricolore, tanto da essere conosciuto anche come la pianta di Garibaldi. 

Giovanni Pascoli dedicò a questo frutto anche un’ode. Insomma il frutto assume un grande significato anche nelle Marche.

corbezzolo e conero

Il Corbezzolo e il Conero

Questo albero mediterraneo come già accennato è molto diffuso anche nei boschi del Conero, tanto che il nome Conero sta a significare molto probabilmente “Monte dei Corbezzoli”, derivando dal greco κόμαρος (kòmaros), ossia corbezzolo. 

baia di portonovo traversata del conero

Nello stemma della provincia di Ancona un braccio piegato a gomito (Ankon, appunto) regge un ramoscello di corbezzolo carico di frutti.

Anticamente era chiamato ciliegio marino ed era considerata una pianta magica, proprio perché un consumo eccessivo porta ad uno stato di vertigine simile all’ebbrezza.

Un’elevata percentuale di zucchero lo rendeva ideale per la preparazione di gelatine, confetture, canditi, sciroppi e liquori, tra cui nella tradizione locale quel particolare «vino di cocomeri», che si diceva confezionato una volta dai monaci del Conero.

le spiagge più belle della riviera del conero marche

La Riviera del Conero

Le credenze magiche e degli antichi culti sul Conero ci narrano di una festa religiosa legata proprio ai corbezzoli che un tempo si teneva il 23 Ottobre, giorno di san Simeone e Giuda.

Questa festa del corbezzolo era una celebrazione che intrecciava la magia, la religione e il divertimento.

In quel momento gioioso gli abitanti del Conero si davano appuntamento tra i sentieri del bosco, raccoglievano i corbezzoli e poi si intrattenevano fino a tarda sera a festeggiare gioiosamente inebriati dal potere del corbezzolo.

panorama riviera del conero

Usi del Corbezzolo

I frutti del Corbezzolo hanno un buon sapore e sono utilizzati soprattutto nella preparazione della marmellata di corbezzolo, il miele e non solo.
La pianta del corbezzolo è da sempre utilizzata per fini terapeutici: l’infuso delle foglie serve per curare le affezioni delle vie urinarie e dei reni, mentre il decotto della radice è utilizzato per combattere l’arteriosclerosi.
Il legno di corbezzolo è invece un buon combustibile per il riscaldamento e viene spesso utilizzato anche nella cottura degli arrosti per via delle sue caratteristiche aromatiche.

Le proprietà del Corbezzolo

Le foglie di questa pianta hanno qualità antisettiche con la capacità di favorire il lavoro epatico e biliare.

Il corbezzolo ha un forte potere disinfettante ed è anche utile in caso di infiammazioni, soprattutto dell’apparato urogenitale. Il corbezzolo risulta anche essere utile come:

  • diuretico
  • antispastico
  • antidiarroico
Il corbezzolo del Conero

Il corbezzolo del Conero

Quando si raccoglie il Corbezzolo?

Il periodo della raccolta del corbezzolo varia a seconda del clima e della zona geografica tra Ottobre e Dicembre. In genere nella zona del Conero si raccoglie verso fine Ottobre, quando i frutti sono già maturi. Ti ricordo che se vuoi avventurarti nella raccolta del corbezzolo sui boschi del Conero devi rispettare la seguente norma:

La raccolta di frutti di corbezzolo (Arbutus unedo) è limitata a 500 gr.

Una volta raccolti i frutti possono essere conservati nel frigo o comunque ad una temperatura di 5-10 gradi.

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