Urbino si trova nella Regione Marche ed è considerata la città ideale, simbolo del Rinascimento.
“Chi arriva a Urbino ignaro e della sua storia e della sua importanza
si trova di fronte a una sorpresa straordinaria, anzi a un miracolo.
Nel giuoco delle colline che sopportano le strade d’accesso
ecco che appare un palazzo fatato che il tempo non ha sfregiato né intaccato.
E’ un salto indietro nel tempo, un tuffo nella purezza e nella libertà dello spirito.”
(Carlo Bo)
Ma andiamo subito a scoprire cosa non perdere assolutamente nella visita ad Urbino, la città ideale appunto.
Cosa fare e vedere ad Urbino
1 – Visitare il Palazzo Ducale
Prima di parlare del Palazzo Ducale di Urbino è giusto fare un breve accenno a Federico da Montefeltro. Devi sapere che durante il suo dominio il Ducato di Urbino diventò uno dei più importanti centri culturali di tutta Italia. Pensa che la città contava oltre settemila abitanti e tra questi oltre 800 erano cortigiani.
Federico da Montefeltro l’avrai sicuramente visto più volte raffigurato sempre e solo di profilo, sai perché?
Sembra che tutto abbia avuto origine da un grave incidente riportato mentre si stava allenando nell’uso delle armi durante una giostra, con la lancia di un suo contendente che trapassò la visiera dell’elmetto e lo rese cieco dall’occhio destro. Per tale motivo egli viene sempre rappresentato di profilo, il sinistro.
Tornando al Palazzo Ducale ti accenno solo perchè merita di essere visto con molta calma e attenzione. Al suo interno è custodita una delle più grandi gallerie d’arte delle Marche e non solo.
Nella Galleria Nazionale delle Marche sono oggi esposte diverse opere di artisti prestigiosi come Raffaello Sanzio, Guido Reni, Piero della Francesca, Federico Barocci, Luca Signorelli, Giovanni Santi, Paolo Uccello, Francesco di Giorgio Martini, Timoteo Viti, Luca Della Robbia, solo per indicarne alcuni.
Per qualsiasi informazione leggi anche Palazzo Ducale di Urbino, un vero gioiello del Rinascimento.
2 – Passeggiare per le vie della città ideale
Passeggia per le vie di Urbino, lasciati trasportare dall’aria ricca di cultura e di magia di questo città che appare leggera, maestosa e affascinante in ogni suo angolo. Mentre cammini per la città ideale ti consiglio di perderti tra i suoi vicoli, potrai ammirare palazzi storici, silenziosi testimoni della storia di questo luogo e una mole impressionante di edifici sacri che custodiscono veri e propri tesori. Difficile elencarli tutti, la lista di chiese, monasteri e conventi è davvero lunga e articolata, pensate che addirittura si può raggiungere anche una sinagoga.
Tra gli elementi che richiamano l’attenzione di ogni viaggiatore da citare anche l’obelisco in Piazza Rinascimento, proprio sul lato orientale del Palazzo Ducale, uno dei 12 obelischi presenti in Italia, formato da cinque blocchi di granito rosso di Assuan. Devi sapere che Urbino fu sede di una delle comunità ebraiche più antiche d’Italia, sostenuta e protetta da Federico II da Montefeltro.
Ritornando proprio a quest’ultimo, fuori dal centro storico da visitare anche la Chiesa di San Bernardino, dove si trova tutt’oggi la sua salma.
3 – Visitare il Duomo di Urbino e il Museo Diocesano
Il Duomo fu eretto dal Vescovo Mainardo nel 1066 e venne poi ricostruito dalle fondamenta negli anni 1474-1488, su disegno di Francesco di Giorgio Martini, completato quindi solo tra il 1604 e il 1607 dall’architetto urbinate Muzio Oddi che aggiunse al progetto la cupola ottagonale.
L’edificio, danneggiato dal terremoto del 1789, viene ristrutturato dal Valadier, rinnovato in stile neoclassico. All’esterno della chiesa s’innalzano 7 statue di santi, tra i quali si nota San Crescentino, patrono di Urbino.
Il Duomo ha una pianta a tre navate; la sobria decorazione neoclassica di paraste e capitelli è scandita dagli altari delle navate laterali che conservano tele di grande pregio artistico tra cui si ricordano:
- La traslazione della Santa Casa di Loreto di Claudio Ridolfi,
- il Martirio di San Sebastiano di Federico Barocci,
- l’Annunciazione di Raffaello Motta.
Sull’altare maggiore è invece da ammirare L’Assunta con S. Crescentino e il Beato Mainardo, opera di Cristoforo Unrterberger.
Annesso al Duomo si trova il Museo Diocesano Albani, dove è conservato l’arredo ecclesiastico più vario, dal XIII secolo ai giorni nostri: codici miniati tre-quattrocenteschi, calici e reliquiari, paramenti liturgici intessuti con metalli preziosi. Il percorso espositivo è suddiviso in tre sale e nel museo si trovano anche numerosi affreschi staccati che raccontano la diffusione del Gotico Internazionale. L’Oratorio della Grotta è parte integrante del Museo Diocesano Albani e ospita una parte della collezione.
4 – Innamorarsi di Urbino ammirandola dalla Fortezza di Albornoz
Se vuoi ammirare Urbino in tutta la sua bellezza ti consiglio di raggiungere uno dei punti più panoramici e romantici della città: la Fortezza o Rocca Albornoz. La costruzione fortificata fu edificata sul punto più alto del Monte di S. Sergio a Urbino e deve il suo nome al Cardinale Albornoz, realizzata nella seconda metà del XIV secolo con funzione difensiva.
Nel corso dei secoli subì varie distruzioni e ricostruzioni. Negli anni ‘60 iniziarono i lavori di restauro e consolidamento delle mura che misero in evidenza le preesistenze archeologiche.
L’attuale struttura, realizzata in laterizio, ha un impianto rettangolare con due torri semicircolari e bastioni.
Nella Fortezza Albornoz è custodito il Museo “Bella Gerit”, con una parte di ritrovamenti archeologici ed un’altra riservata alla storia dell’equipaggiamento da guerra in uso tra il 1300 e il 1500.
L’ampio spazio antistante è stato adibito a parco pubblico e dedicato alla Resistenza, inutile dire che da qui è impossibile non innamorarsi di Urbino!
5 – Rimanere affascinati dai meravigliosi dipinti dell’Oratorio di San Giovanni
Passeggiando per le vie di Urbino merita di essere ammirato un gioiello davvero unico, l’Oratorio di San Giovanni Battista, che in pochi conoscono ma vale assolutamente la pena di vedere.
L’Oratorio di San Giovanni Battista è un capolavoro che precede di mezzo secolo lo sbocciare di quel simbolo del Rinascimento che fu il Palazzo Ducale. La facciata della chiesa è in mattoni, frutto di successivi restauri che non lascia trapelare nulla dell’incanto, dell’esplosione di colori, della meraviglia che attende il visitatore all’interno.
Qui potrai ammirare la vera meraviglia di un ciclo di affreschi realizzati dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni da San Severino, talenti autenticamente marchigiani.
“…lo scoppio di colori e di magia, gli eventi di favola e di dramma che tingono per intero le pareti della chiesa. Figure raffinate e copricapo maschili dalle mille fogge e dai cento colori; prati dalle erbe rigogliose e vivide, scudi dai disegni strani e simbolici; uomini stretti in pesanti armature, e cavalli preziosamente decorati che scalciano con violenza; donne svenute o disperate, e angeli vorticanti; preziose spade e teschi abbandanti…”
Paolo Dal Poggetto
Assolutamente da non perdere.
Per saperne di più leggi anche L’oratorio di San Giovanni Battista un vera perla!
6 – Scoprire l’antica tradizione del presepe e visitare il presepe del Brandani
La città di Urbino è famosa per tante cose, dal Palazzo Ducale al Duomo, dal Rinascimento alla Crescia sfogliata, da Raffaello Sanzi0 a Federico da Montefeltro.
Ma devi sapere che Urbino vanta anche una tradizione storica di presepi.
Ogni anno nel periodo natalizio si svolge la mostra diffusa “Le Vie dei Presepi”, ma c’è una natività davvero unica che puoi ammirare in ogni periodo dell’anno. Si tratta del presepe antico a grandezza naturale più antico del mondo: è il presepe di Federico Brandani.
Custodito nell’Oratorio di San Giuseppe, il presepe del Brandani è un’opera davvero unica collocata all’interno di una finta grotta, con le pareti interamente ricoperte di pietre tufacee e calcaree.
Per saperne di più leggi anche Il più anticipo presepe al mondo a grandezza naturale
7 – Percorrere l’itinerario di Raffaello
Per chi ama la cultura Urbino è il connubio perfetto tra arte, storia e natura.
Proprio qui potrai scoprire la storia di uno dei più grandi geni rinascimentali: il maestro Raffaello Sanzio. In questo luogo immerso tra dolci colline alla fine del ‘400 nacque uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, colui che diede alla luce immensi capolavori ammirati ancora oggi da milioni di persone.
Raffaello si formò e mosse i suoi primi passi seguendo le orme del padre Giovanni Santi, anch’egli pittore, all’ombra di quello che all’epoca era uno dei grandi centri artistici d’Italia.
Punto di partenza dell’itinerario alla scoperta del grande artista è la Casa di Raffaello, situata nel cuore della via a lui in seguito intitolata.
All’interno della Casa si possono ammirare alcuni degli strumenti utilizzati per la creazione delle sue opere più famose, nonché alcuni dipinti di suo padre e un affresco di Madonna realizzato congiuntamente da Giovanni e Raffaello.
Passeggiando lungo la stessa via potrai ammirare un monumento dedicato all’artista realizzato dallo scultore Luigi Belli alla fine dell’800. Per conoscere più da vicino Raffaello vale la pena fare visita al Palazzo Ducale di Urbino. Nella Galleria Nazionale delle Marche sono racchiuse alcune delle sue più belle opere.
Chi vuole approfondire ancora la scoperta del grande maestro deve fare una visita all’Accademia Raffaello che oggi ha sede presso Palazzo Viviani. L’edificio ospita, al primo piano, una vasta biblioteca e diversi interessanti laboratori dedicati all’arte in ogni sua sfumatura.
8 – Degustare la Crescia sfogliata di Urbino
La Crescia Sfogliata nasce nella città ideale durante il Rinascimento Italiano (XV-XVI secolo), periodo caratterizzato dal rifiorire delle lettere e delle arti, della scienza e in genere della cultura.
Si narra che la crescia, deliziosa e dal gusto inconfondibile, fosse presente sulla tavola dei Duchi di Urbino molto amanti di questa prelibatezza, già nel XV secolo. Data la presenza di uova e pepe (spezia pregiatissima in quel periodo) questa era infatti considerata una sorta di “piadina dei ricchi”.
Ti consiglio di degustare questa delizia sedendoti in uno dei locali storici della città che troverai proprio nel centro storico.
Per conoscere la leggenda e la ricetta della Crescia ti consiglio di leggere anche La Crescia sfogliata, storia e ricetta.
9 – Respirare l’aria artistica e culturale che ancora oggi regna ad Urbino
L’atmosfera di Urbino è leggera, soffice, pacata ed il vociare cittadino sembra accoglierti e cullarti, volerti trattenere in questo luogo. Devi sapere che Urbino vanta una delle più antiche Università del mondo, fondata nel 1506 ed ancora oggi popolata da tanti giovani.
Urbino inoltre possiede una lunga tradizione di artigianato storico. Orafi, ebanisti, ceramisti e laboratori artistici di ogni genere sono ancora presenti nella città e sono i testimoni silenziosi ma vivi di questo spirito creativo.
Tra tutte le arti spicca quella della stampa d’arte che è fiorita ad Urbino grazie anche all’eredità lasciata dalla “Scuola del Libro”, istituzione creata nel 1923. Nella città ideale la stampa calcografica ha mantenuto il procedimento manuale e il fascino della produzione limitata.
Ti consiglio di entrare in uno dei laboratori di Urbino e assistere ad una dimostrazione per assaporare da vicino la bellezza di questa arte e il profumo delle materie prime.
Tra i prodotti di artigianato locale è da citare la “Stella Ducale”, oggetto in ferro battuto e vetro, le cui forme si ispirano ai solidi platonici del matematico Pacioli.
10 – …
Potrei ancora aggiungere tanti altri punti alle cose da fare a vedere ad Urbino ma preferisco lasciare aperta a te la scelta di girovagare nella città alla ricerca di uno, due, mille altre attrazioni da non perdere!
Una sola cosa mi permetto di dirti, Urbino va scoperta con il passo lento, con lo sguardo attento e curioso e senza la fretta di doverla lasciare dopo qualche ora, necessario almeno un weekend per visitare la città ideale.
Mappa dell’itinerario delle cose assolutamente da vedere ad Urbino
Ti lascio anche la mappa del mio itinerario che ti sarà sicuramente utile per percorrere le vie della città ideale, cliccando sui numeri potrai accedere direttamente ai punti di intesse.
Cosa mangiare ad Urbino
A metà strada tra il mare Adriatico e gli Appennini, nel cuore dell’Italia, Urbino stupisce anche a tavola.
Ma quali sono i piatti assolutamente da non perdere ad Urbino?
Cosa vedere nei dintorni di Urbino
Cosa fare nei dintorni di Urbino
Ti consiglio ora dei luoghi da visitare che si trovano a meno di 30 minuti d’auto da Urbino. Ecco cosa vedere nei dintorni di Urbino:
- Montegridolfo, uno dei borghi più belli d’Italia.
- Montefabbri, un piccolo e delizioso borgo.
- Fossombrone, le Marmitte dei Giganti e la Gola del Furlo.
- Mondaino, un borgo in provincia di Rimini.
- San Leo, la rocca più misteriosa del Montefeltro.
A circa 40 minuti da Urbino trovi un vero e proprio gioiellino:
- Gradara e il suo castello.
Eventi da non perdere ad Urbino
Una delle feste assolutamente da non perdere ad Urbino è la festa dell’Aquilone che si svolge ogni anno la prima Domenica di Settembre. Scopo di questa allegra manifestazione è la realizzazione di aquiloni di carta oleata, colla di farina e alcune canne. Trae spunto dalla celebre poesia del Pascoli, scritta proprio in ricordo della sua infanzia ad Urbino.
Le 10 contrade si sfidano, il cielo diventa un arcobaleno di colori, forme e luci differenti e la gioia di grandi e piccini culmina nella danza degli aquiloni nel cielo!
Per saperne di più leggi La festa dell’Aquilone.
Le altre manifestazioni da non perdere ad Urbino sono:
- Festival Internazionale di Musica Antica a Luglio
- Urbino Plays Jazz ad Agosto
- Festa del Duca ad Agosto
- Le vie dei Presepi a Dicembre
Dove dormire ad Urbino
Visitare Urbino in una sola giornata è una follia, tante le cose da vedere e ammirare.
Se puoi fermarti a Urbino per qualche giorno ti consiglio di scegliere i migliori hotel tra quelli offerti da Booking:
La mappa del mio itinerario ad Urbino
Ecco il mio itinerario nella visita della città ideale. Lo condivido ti potrà essere utile per programmare i tuoi spostamenti.
Come raggiungere Urbino
Urbino si trova in provincia di Pesaro Urbino, il suo cap è 61029.
Distanza da Pesaro circa 40 Km
Come arrivare ad Urbino
In auto
Urbino non è collegata direttamente con l’autostrada. Per raggiungerla è possibile prendere l’Autostrada A/14 e uscire al casello Pesaro Urbino quindi seguire le indicazioni per la città.
In treno
Non esiste un collegamento diretto con Urbino. E’ necessario prendere un treno e scendere alla stazione di Pesaro o Fano poi raggiungere Urbino in autobus.
In autobus
Urbino è collegato con il servizio di autolinee Adriabus.
In aereo
L’aeroporto più vicino è quella di Rimini.
La città è accessibile alle famiglie con passeggini e anche a persone disabili ma considerando i continui sali e scendi la visita risulterà un pochino impegnativa. Consigliato per i piccolini l’utilizzo del marsupio o dello zaino.
Mappa della città di Urbino
Dove parcheggiare ad Urbino
Per la visita della città ho parcheggiato l’auto nel parcheggio a pagamento di Mercatale che è molto comodo e a due passi dal centro. Per accedere alla città ideale è assolutamente consigliato attraversare la rampa elicoidale. La Rampa elicoidale sale da piazzale Mercatale fino al piano del Teatro, nasconde al suo interno una splendida scala a lumaca. Sempre in piazza Mercatale troverai anche il punto Iat.
Informazioni turistiche
Ufficio Turistico
Borgo Mercatale
Tel 0722/2631
Fax 0722/320408
I.A.T.
Via Puccinotti 35
Tel. 0722-2613
Fax 0722 – 2441
61029 Urbino (PU)
e-mail: iat@comune.urbino.ps.it
Per tutte le altre informazioni visita il sito vww.vieniaurbino.it
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Articolo pubblicato il 20/04/2020