In una giornata d’autunno lascio il calduccio del camino per andarmene alla scoperta del vino novello e di una delle cantine che si trova nel cuore delle Marche. E sì, perché se non lo sai c’è un detto popolare marchigiano che ti ricorda che:
A Sammartì lo musto diventa vì!
A San Martino il mosto diventa vino.
E’ proprio nel weekend successivo a San Martino che arrivo a Morrovalle, nota come la città del vino. Morrovalle, famosa anche come distretto calzaturiero (se vuoi qui trovi tutti gli indirizzi di Outlet e Spacci di Macerata) sorge su una delle tante colline che circondano la vallata del fiume Chienti e guarda verso i Sibillini da un lato e verso il mare dall’altro. Giunta in città proseguo e poco più avanti imbocco una stretta ma affascinante stradina di campagna che dopo pochi metri mi porta proprio di fronte alla cantina Capinera.
Ad accogliere me ed un altro gruppetto di visitatori trovo il Sig. Paolo Capinera che con professionalità ma non senza simpatia e una battuta sempre pronta ci prende per mano e ci porta a scoprire la cantina, raccontandocene passo dopo passo la storia.
La sua ironia e la sua simpatia rendono il percorso ancora più piacevole, tanto che la parlata romana e l’aspetto ricordano il grande Alberto Sordi.
Il percorso inizia parlando dell’origine della cantina sorta tanti ma tanti anni fa e dalle parole del Sig. Paolo traspare la dedizione e la passione che nutre per questa terra, per il vino e soprattutto per questo luogo che sembra essere proprio il suo luogo del cuore.
E quella che da piccini era per i fratelli Capinera la casa delle vacanze e dei giochi, da grandi diventa il coronamento di un sogno non privo di sacrifici e lavoro. Oggi la soddisfazione si legge negli occhi di chi racconta questi luoghi con amore e passione, di chi forte della sua esperienza ci fa innamorare dei questi vini.
La produzione oggi è di circa 30 mila bottiglie, per 6 ettari e mezzo di vigneti (Ribona, Chardonnay, Sauvignon, Montepulciano, Sangiovese, Merlot, Cabernet) e si concentra sulla qualità dei vini, anziché sulla quantità, eccellenza che viene confermata dai tanti premi e riconoscimenti ricevuti.
Il Sig. Paolo ci spiega come sia cambiata la produzione rispetto ad un tempo quando il vino veniva visto come alimento e l’obiettivo era quello di massimizzare la produzione. Oggi invece si punta tutta sulla qualità, tanto che si procede con cura al diradamento dei grappoli per avere una produzione massima di 50 – 60 quintali per ettaro. La raccolta viene fatta grappolo dopo grappolo da mano sapiente attraverso una attenta e meticolosa cernita dei capi. La fermentazione e la vinificazione avvengono in serbatoi di acciaio mentre la maturazione e l’affinamento in piccole barriques francesi in rovere.
Le 10 bottiglie in produzione ripercorrono in un certo senso la storia di Morrovalle e dei suoi personaggi riprendendone anche i nomi. I vini della cantina sono: Murrano, Fontelata, La Capinera, Giacopetto, Duca Guarnerio, Cardinal Minio, Beato Masseo, Gottifredo, Capinera Selezione e lo Spumante Capinera, inseriti nelle più autorevoli guide e riviste enologiche.
Paolo, con il suo bicchiere in mano che rende tutto ancora più gioviale, ce le racconta con passione e dedizione una dopo l’altra e Marco il giovane cantiniere arricchisce di dettagli la sua narrazione.
La visita termina davanti ad un bicchiere di vino rosso accompagnato da pane casareccio e olio nostrano delizioso, sempre di produzione dell’azienda Capinera (sono oltre 550 gli ulivi di proprietà) che non ci fanno rimpiangere il focolare della casa, riscaldandoci cuori e animi con un bel bicchiere di vin brulè e castagne cotte sul braciere proprio davanti al casolare dal quale si gode di un panorama mozzafiato.
La visita alla quale ho partecipato è uno dei tanti eventi organizzati e promossi dal Movimento del Vino che da tempo si impegna per far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle migliori cantine italiane.
Da non perdere quando si arriva a Morrovalle la passeggiata tra vicoli e palazzi storici e quella al Pincio.
La visita mi ha regalato emozioni e tanti sorrisi e permesso di conoscere una realtà genuina che profuma di vino e di passione. Naturalmente è possibile acquistare direttamente in azienda i loro prodotti che possono essere ordinati anche online, per le visite guidate invece è necessaria la prenotazione.
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Come arrivare
Se arrivi dall’autostrada prendi l’uscita Civitanova Marche A14 e imbocca la superstrada in direzione Macerata. Esci poi a Morrovalle e prosegui in direzione del centro storico, una volta superato il paese troverai lungo la strada l’indicazione della cantina che si trova in località Crocette-Cunicchio Morrovalle (MC).
Per saperne di più
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