Hai mai visitato la Chiesa di Santa Maria di Portonovo?
Se la risposta è no, devi assolutamente rimediare!
La Chiesa a picco sul mare della Riviera del Conero, è uno dei luoghi più suggestivi della Riviera del Conero.
Meravigliosa la visione della Chiesetta che è immersa in un paesaggio unico, da una parte l’azzurro del mare e il verde del bosco, dall’altro il bianco candido della pietra.
La storia della Chiesa di Santa Maria di Portonovo
Santa Maria di Portonovo è un gioiello di architettura romanica unico, gli esterni sono in pietra bianca del Conero, all’interno invece è possibile ammirare ancora la pavimentazione originale in pietra gialla e cotto.
La Chiesa fu edificata dai benedettini a partire dal 1034, in seguito ad una donazione di certi signori del Poggio.
Abitata per tre secoli dai monaci, che la ampliarono con un convento oggi distrutto, il luogo fu abbandonato a causa di terremoti e frane nel 1300 circa. Si narra che le pietre del Convento furono utilizzate poi dai francesi per costruire il vicino Fortino Napoleonico. Durante il periodo napoleonico la chiesa venne trasformata dalle truppe italiche insediate a Portonovo in magazzino e ricovero animali, arrecandole numerosi danni. Visibile ancora oggi un’apertura sul lato destro della Chiesa. Dopo aver subito i vari saccheggi la Chiesa fu restaurata alla fine dell’800 dal Sacconi e riaperta al culto più tardi.
Oggi la Chiesa è spoglia ad eccezione di un medaglione di San Benedetto presente proprio all’ingresso sul lato sinistro, che indica che in questo luogo veniva praticato l’esorcismo.
L’altare principale è arricchita da Madonna, non è quella originale oggi conservata nella Chiesa di San Biagio del Poggio dopo essere stata ritrovata in un campo proprio da un contadino del luogo. L’icona moderna presente oggi nell’altare è opera del pittore russo Gregorio Maltzeff e dono alla Chiesa di una nobildonna romana.
La pianta è rettangolare: un innesto fra lo schema basilicale e la croce greca. Le linee, sobrie e armoniose, ricordano i modi costruttivi lombardi mentre la cupola è d’ispirazione bizantina.
Dalle finestre delle absidi, rivolte verso il mare, entra la luce del sole nascente che illuminava un tempo il canto mattutino e la meditazione dei monaci.
Alcune curiosità sulla Chiesa di Santa Maria di Portonovo
Sembra che questo luogo così magico e affascinante abbia ospitato anche San Pier Damiani, fondatore dell’eremo di Camaldoli come ci ricorda una citazione dantesca.
Uscendo dalla Chiesa e volgendo lo sguardo verso il mare potrai scorgere la cava, ora chiusa, uno dei rari siti archeologici industriali presenti in Italia.
Orari di apertura della Chiesa di Santa Maria di Portonovo
La puoi visitare nei seguenti orari, grazie alla presenza dei alcuni rappresentati di Italia Nostra che con le loro spiegazioni hanno arricchito e reso unica la mia visita.
Come arrivare
In auto
L’uscita consigliata per raggiungere Portonovo è Ancona Sud. Proseguire poi in direzione Camerano, Poggio, Portonovo.
In treno
In treno scendere alla stazione di Ancona, che dista circa 10 km da Portonovo
In aereo
L’Aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara dista circa 30 Km dalla Baia di Portonovo.
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