Ci sono luoghi che le immagini non possono raccontare. Luoghi che profumano di storia, parlano d’amore e rimangono nel cuore…per sempre! Villa Spada chiamata anche Villa La Quiete è uno di questi. Non sono di Treia, ma l’emozione che mi ha regalato la visita in questa residenza storica faccio fatica ad esprimerla a parole.

Ingresso a Villa Spada
Villa Spada sorge su un’altura a pochi Km dal centro di Treia (uno dei borghi più belli d’Italia) in contrada San Marco Vecchio. E’ circondata da un parco di oltre 2 ettari, immersa tra tigli, lecci e querce, arricchita da ampi viali e sentieri sinuosi che le donano un aspetto fiabesco.

Facciata Villa Spada
Era vicino al paese, ma più bassa, stava su una collinetta tutta sua. Cancelli e case di custodia erano in basso e un lungo viale alberato allontanava e nascondeva. La villa dedicata alla quiete, distaccata, ma vicina, aveva una sua chiesetta dedicata al dolore. Pareva che tutto fosse stato fatto per essere recinto e chiuso, anche il bosco, e quel che dentro si apriva, restava chiuso alla vista.
Dolores Prato “Giù la piazza non c’è nessuno”
Lavinio fece di quel complesso, uno spazio amico ai suoi interessi, alle sue passioni, alle sue attività, lì creò il suo universo e diede il compito ad una cinta solide mura di proteggerlo dal mondo esterno. Alla morte di Lavinio Spada, la proprietà passò prima al fratello Alessandro, poi al nipote Tommaso e poi venduta. Si racconta di numerosi cambi di proprietà. La dimora poi utilizzata durante la seconda guerra mondiale come prigione e campo di internamento femminile. Negli anni successivi e in particolare dagli anni Sessanta fino agli anni Ottanta Villa Spada venne utilizzata come Scuola dell’Infanzia.
Sai, mi ricordo che in quell’angolo…Tanti anni fa qui c’era…Ricordo che…

Belvedere da Villa Spada

Un angolo speciale di Villa Spada

Vetrate dai mille riflessi

Porte che profumano di storia


Panorama dal borgo di Treia
Per saperne di più
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