Potrei raccontarti di quanto è bello Er Colosseo o di quanto è attraente Piazza Navona, eccetera eccetera… ma in questo caso non voglio annoiarti con il racconto classico del mio tragitto a Roma, nel caso cerchi questo trovi infinite dritte e consigli sui DIARI DI VIAGGO – ROMA di turisti per caso e altrettante dando un’occhiata al sito ufficiale del TURISMO A ROMA e chi più ne ha più ne metta, il web è pieno di indicazioni e consigli relativi a Roma Capoccia.
Roma è così bella, e impossibile da visitare in appena due giorni, è così attraente e ricca per raccontarla che non basterebbe un libro. Noi l’abbiamo girato in tre, anzi in 2 e mezzo (io, mio marito e il nostro puffetto di neanche 2 anno), con il naso all’insù, lasciandoci trasportare della folla e dalla curiosità.
Non avevamo la cartina, o meglio ne avevamo diverse, ma un po’ per dimenticanza, un po’ per pigrizia abbiamo girovagato senza mete predefinite, assaggiandone ogni angolo, a piedi così come i pellegrini di un tempo, partendo dal Colosseo e arrivando fino al Vaticano, assaporando qua e là i monumeti incontrati lungo il cammino.
Arrivati davanti alla maestosa San Pietro ci siamo fermati sulla Piazza come ad ammirarne la bellezza, mentre Samuele dava letteralmente spettacolo, tra i flash dei giapponesi e i sorrisi di chi lo guardava con tenerezza mentre ballava felice in mezzo ai piccioni che gli giravano attorno, raccogliendo qualche briciola della sua merenda.
Roma Capoccia, passeggiando per le sue vie , tra gente di ogni razza e paese, mi ha suscitato questo pensiero…
” Non solo tutte le strade portano a Roma, ma a Roma c’è posto per tutti …”
Non è difficile incontrare chi mendica la carità di pochi, chi con la fantasia diventa un artista di strada, chi con un carrozza alternativa addobbata a festa trasporta i turisti da un monumento all’altro.
A Roma tutti, (più o meno) riescono a guadagnarsi da mangiare, tanta la gente ci passa per le sue strade.
Ho pensato che Roma offra a tutti, la possibilità di mettersi in gioco, un po’ come tutte le grandi città dove le opportunità di lavoro se non ci sono, si possono inventare.
In fondo non parliamo di una città qualsiasi, parliamo della Capitale del mondo, della patria di Romolo e Remo, della città eterna.
Ma sapete chi ha omaggiato Roma eleggendola a città eterna?
No, non sono gli infiniti anni di storia fluiti tra le sue strade, ma sembra che sia stato l’imperatore Adriano a rendere onore alla Capitale in uno splendido passaggio delle sue memorie.
Adriano vedeva la città come un seme che già al suo tempo era germogliato vigoroso. Si manifestava nell’arte, nella cultura e nel diritto romano. Roma per lui era come un passo avanti dell’umanità che sarebbe continuano in eterno, nelle generazioni e nelle città a venire.
Scrisse:
“Altre Rome verranno e io non so immaginare il volto; ma avrò contribuito a formarlo….Roma vivrà. Roma non perirà che con l’ultima città degli uomini”.
Ed aveva pienamente ragione, Roma ti innamora e di conquista con una grande bellezza nascosta in ogni angolo, conservato in tanti anni di storia antica e moderna.
Quando sei bella Roma…
E se a Roma passandoci anche pochi giorni vuoi sentirti come a casa tua, mi permetto di consigliarti un dolce nido accogliente, un luogo a due passi “quasi effettivi” dal Colosseo.
Un piccolo b&b Lost In Rome , al sesto piano di un palazzo dove al terrazzino potete godere di un assaggio della Capitale. Un angolo cottura attrezzato, e un frigo sempre a disposizione degli ospiti, ideale per chi come noi viaggia con un “pupetto”.
La colazione è un fai da te, ma non manca assolutamente niente, come non manca la gentilezza dei titolari che ti accolgono con un sorriso e dispensano consigli utili per la visita della città e non solo.
L’opinione di un luogo così speciale non è soltanto la mia, ma condivisa con tutti coloro che sono passati in questo luogo…B&B Lost in Rome su Tripadvisor
Un sorriso a tutti Voi